Blog Arroweld | il mondo della saldatura

Affilatrici per elettrodi professionali e sicure

Scritto da Franca Ghiotto | 3-lug-2019 9.30.00

 

L’affila elettrodi

 

Per realizzare delle buone saldature, servono esperienza e i giusti attrezzi. Senza l’una o gli altri, i risultati possono essere scadenti e il lavoro addirittura rivelarsi pericoloso per l’operatore.

Nel caso della tecnica di saldatura TIG il ruolo più importante è assegnato all’elettrodo. Mantenerlo in buone condizioni è quindi indispensabile.

 

Perché affilare gli elettrodi?

 

Per utilizzare al meglio la tecnica TIG è necessaria un’accurata pulizia dei lembi da saldare ma anche una corretta affilatura dell’elettrodo di tungsteno. L’elettrodo è uno degli elementi che determina le caratteristiche del cordone.

Prima di utilizzarlo quindi, l’elettrodo deve essere affilato per dare alla punta una forma conica. L’affilatura deve essere effettuata il più finemente possibile anche per garantire una durata maggiore all’elettrodo stesso.

La forma della punta dell’elettrodo influisce sulla sua capacità di emettere elettroni e di indirizzarli sul punto che si vuole saldare, determinando un buon riscaldamento del bagno anche con correnti relativamente basse.

Se durante la creazione del giunto, l’elettrodo entra in contatto con il pezzo da saldare, è necessario interrompere il lavoro per una rettifica della punta.

Inoltre, a seconda dell’intensità di corrente e della geometria di saldatura richiesta, è opportuno adattare l'angolo della punta dell’elettrodo e affilarla a secondo delle esigenze.

In linea generale, un angolo significativo comporta una saldatura stretta e una forte penetrazione, viceversa un angolo piccolo comporta una saldatura larga con minor penetrazione.

 

L’affilatura sicura con gli attrezzi giusti

 

Dato che la scelta della geometria influenza la durata dell'elettrodo, l'innesco e la forma dell'arco, la penetrazione della saldatura, l’affilatura degli elettrodi è una operazione da eseguire con gli strumenti adeguati.

Gli elettrodi al tungsteno possono essere di diversi tipi:

  • tungsteno puro
  • con percentuale di torio
  • con una percentuale di ossido di cerio
  • con una percentuale di lantanio.

Quelli toriati sono i più usati al mondo perché hanno una maggiore infiammabilità e un’ottima capacità di conduzione. Tuttavia, il torio è una sostanza nociva e i residui della affilatura sono inquinanti.

Questo rende importantissimo l’utilizzo di attrezzatura specifica per la fase di affilatura.

Ci sono apparecchiature molto efficienti sul mercato, che consentono una affilatura accurata e rapida e, soprattutto sicura.

 

L’affila elettrodi da banco

 

L’affilatrice da banco di Arroweld è una mola pensata proprio per garantire una affilatura precisa ed economica, ma soprattutto permette di evitare qualsiasi rischio per la salute e per l’ambiente.

Usando gli elettrodi al torio, l’affilatura è la fase che crea i maggiori pericoli perché proprio durante questa fase vengono rilasciate nell’ambiente polveri che sono potenzialmente radioattive.

Con questo modello di affila elettrodi da banco, l’elettrodo viene affilato completamente al chiuso e le polveri prodotte vengono raccolte in un contenitore che impedisce qualunque dispersione nell’ambiente, proteggendo il saldatore da possibili contaminazioni. Il serbatoio chiuso di raccolta delle polveri consente poi il corretto smaltimento.

La molatura non lascia alcuna traccia sull’elettrodo, migliorando l’accensione e la sua prestazione durante la saldatura.

Con questa macchina è possibile eseguire l’affilatura secondo un angolo definito e quindi ripetibile. Essendo particolarmente efficiente, l’elettrodo non scolorisce a causa di una molatura eccessivamente lunga.

Il disco ha una diamantatura speciale a grana fine che, come abbiamo visto, contribuisce ad aumentare la durata dell’elettrodo.

 

Affila elettrodi portatili, a cavo e a batteria

 

Se l’esigenza di affilare gli elettrodi si accompagna a quella di effettuare la molatura anche fuori dall’officina, allora la soluzione più indicata sono gli affilaelettrodi portatili. Arroweld ne propone due: uno modello a cavo, uno a batteria.

Entrambi sono caratterizzati da facilità d’uso e hanno un filtro per raccogliere le polveri sottili derivanti dal processo di molatura. Sono utilizzabili con elettrodi del diametro compreso tra 1,6 mm e 3,2 mm, ma su richiesta, è possibile utilizzare accessori che amplino la forbice del diametro fino a un minimo di 1 mm e un massimo di 8 mm.

La mola a cavo è in grado di raggiungere una velocità massima di rotazione del disco di 28.000 rpm con un peso di soli 2,8 kg.

L’angolo di affilatura è regolabile da 15 a 180°.

 

Per affilare correttamente un elettrodo, indipendentemente dal tipo, dal diametro e dalla lunghezza, scegliendo una affilatrice Arroweld, potete creare i presupposti per un perfetto cordone di saldatura.

 

Vuoi saperne di più sull'affila elettrodi?