Ti sei mai chiesto/a come le nuove normative del 2025 potrebbero influenzare la conformità delle tue operazioni di saldatura? Nel panorama industriale in rapida evoluzione, rimanere aggiornati sulle certificazioni saldatura non è più un'opzione, ma una necessità strategica per garantire qualità, sicurezza e competitività aziendale.
Il 2025 ha portato importanti aggiornamenti normativi che ridefiniscono gli standard del settore: dall'estensione a tre anni della validità delle certificazioni secondo la 9606-x, agli sviluppi della EN ISO 15614-1 che integra approcci americani ed europei. Questi cambiamenti richiedono alle aziende un approccio proattivo nella gestione dei processi di saldatura.
In questa guida completa, scoprirai tutto ciò che devi sapere per navigare con sicurezza nel nuovo panorama normativo, dalle certificazioni obbligatorie ai sistemi di gestione ISO 3834, fino alle soluzioni tecnologiche più innovative per garantire conformità e eccellenza operativa.
La certificazione delle saldature garantisce standard qualitativi elevati nei processi industriali. Fonte: Image by Natsan P Matias Natsan PMatt from Pixabay
Le aziende che realizzano saldature, che abbiano funzione strutturale o parti di esse, devono svolgere queste attività nel rispetto dei dettami delle norme della serie UNI EN ISO 3834. Questo requisito si applica sia alla realizzazione in officina che in cantiere, stabilendo un framework di qualità uniforme per tutto il settore.
Le principali normative di riferimento per il 2025 includono:
UNI EN ISO 9606-1:2017: Qualificazione dei saldatori
UNI EN ISO 15614: Qualificazione delle procedure di saldatura
UNI EN ISO 3834: Requisiti di qualità per la saldatura
UNI EN 1090-2: Esecuzione di strutture metalliche
NTC 2018: Norme Tecniche per le Costruzioni
L'ultimo aggiornamento della EN ISO 15614-1 è particolarmente significativo in quanto segna un punto di svolta a livello mondiale nella contrapposizione storica fra l'approccio americano e quello europeo alla qualificazione delle procedure di saldatura. Le aziende possono ora scegliere tra due approcci in base alle costruzioni e normative applicabili.
Il controllo qualità è fondamentale per garantire la conformità alle normative ISO 3834. Fonte: Foto di Shoeib Abolhassani su Unsplash
La certificazione di saldatura obbligatoria si applica in diversi contesti normativi. I saldatori nei procedimenti semiautomatici e manuali dovranno essere qualificati secondo la norma UNI EN ISO 9606-1:2017 da parte di un Ente terzo. Questa prescrizione delle NTC 2018 sottolinea l'importanza della certificazione da parte di organismi indipendenti.
Un aspetto cruciale è la durata della certificazione. Una volta ottenuta questa certificazione, resa obbligatoria dal 1° luglio 2014 e rinnovabile ogni due anni, il saldatore professionista potrà lavorare in tutte quelle realtà collegate alla normativa UNI EN ISO 1090. Tuttavia, per i saldatori qualificati secondo la 9606-x, la validità è stata estesa a tre anni.
La norma ISO 3834 si articola in diverse parti:
Parte 1: Criteri per la scelta del livello appropriato dei requisiti di qualità
Parte 2: Requisiti di qualità estesi (oggetto di certificazione)
Parte 3: Requisiti di qualità normali (oggetto di certificazione)
Parte 4: Requisiti di qualità elementari (oggetto di certificazione)
Parte 5: Documenti ai quali è necessario conformarsi
La norma ISO 3834 è pensata in modo da poter essere utilizzata sia per la fabbricazione (che includa qualsiasi tipo di costruzione saldata per fusione) sia per la valutazione. Questo approccio dual-purpose rende la norma particolarmente versatile e applicabile in diversi contesti industriali.
Per le aziende che operano nel settore della saldatura industriale, la certificazione saldatura 3834 offre vantaggi significativi:
Presunzione di conformità nell'ambito delle Direttive Europee
Integrazione perfetta con i sistemi ISO 9001
Controllo efficace dei processi di saldatura
Maggiore competitività nel mercato internazionale
La EN 1090-2 è adesso citata dalle NTC2018, infatti al capitolo 4.2 COSTRUZIONI IN ACCIAIO è detto: "I requisiti per l'esecuzione di strutture di acciaio, al fine di assicurare un adeguato livello di resistenza meccanica e stabilità, di efficienza e di durata, devono essere conformi alle UNI EN 1090-2:2011". Questo significa che la UNI EN 1090-2 deve essere applicata integralmente.
La conformità alla normativa EN 1090-2 non è solo un requisito legale, ma una garanzia di qualità e sicurezza per le tue strutture in acciaio. La norma prevede diverse classi di esecuzione (EXC) che determinano i requisiti di qualità e controllo:
EXC1: Requisiti base per strutture semplici
EXC2: Requisiti normali con controlli maggiori
EXC3: Requisiti elevati per strutture critiche
EXC4: Requisiti massimi per strutture di massima importanza
Un'attenzione particolare ai processi di saldatura in cantiere va anche rivolta seguendo quanto stabilito dalla ISO 3834, alla luce della recente circolare 2019 del C.S.LL.PP. Le saldature in opera NTC 2018 richiedono il rispetto rigoroso dei requisiti di qualificazione sia del personale che delle procedure.
Le WPS (Welding Procedure Specification) e WPQR (Welding Procedure Qualification Record) costituiscono la documentazione fondamentale per la qualificazione dei processi di saldatura.
La qualifica della procedura di saldatura (in acronimo WPQR) è uno degli strumenti fondamentali per la regolamentazione del processo di saldatura, insieme alle qualifiche del saldatore e alle specifiche delle procedure di saldatura (WPS).
Il WPS è utilizzato per guidare i saldatori durante l'esecuzione della saldatura, mentre il WPQR serve a garantire la conformità e la qualità del processo di saldatura. Questa distinzione è fondamentale per comprendere il ruolo di ciascun documento nel processo produttivo.
In generale le WPQR non hanno alcuna scadenza, a differenza delle qualifiche del personale. Tuttavia, è possibile che modifiche alla produzione richiedano nuove qualifiche se le procedure "escono" dal campo di validità della WPQR esistente.
Le certificazioni saldature in cantiere seguono requisiti particolari definiti dalle normative di riferimento. Anche l'attuazione in cantiere del processo di saldatura deve obbligatoriamente rispettare i requisiti di cui alla parte applicabile delle norme del gruppo UNI EN ISO 3834.
Il Direttore dei lavori procederà alla valutazione del congruente stato di qualificazione del soggetto suddetto preliminarmente all'avvio delle attività di cantiere, sulla base di tutti i requisiti applicabili (in particolare quelli previsti per il processo di saldatura) in accordo al codice tecnico UNI EN 1090-2.
Per le certificazioni saldature in opera, è necessario predisporre:
Piano di Saldatura conforme al par. 7.2 della EN 1090-2
Piano dei Controlli Non Distruttivi secondo la Tab. 24
Certificazioni del personale addetto
WPQR applicabili alle condizioni di cantiere
IIS CERT è ente Notificato a Bruxelles con numero 0475 CE ed opera con accreditamenti ACCREDIA e autorizzazioni dell'European Federation for Welding, Joining and Cutting (EWF), dell'International Institute of Welding (IIW). Questa autorevolezza istituzionale garantisce il riconoscimento internazionale delle istituto italiano della saldatura certificazioni.
Una caratteristica che da sempre distingue le attività svolte dal Gruppo IIS in questo ambito è lo stretto legame con il mondo industriale, la produzione dei materiali, i processi di fabbricazione, i requisiti e le prestazioni in servizio dei componenti e delle strutture. Questa esperienza "sul campo" rappresenta un valore aggiunto significativo per le aziende certificate.
Il Gruppo IIS ha sviluppato "SPARTITO® - The welding e-book", una piattaforma che accompagna e guida le aziende nella gestione del processo di saldatura e nella gestione della documentazione inerente la fabbricazione ed il controllo dei componenti saldati. Questa soluzione digitale facilita la conformità normativa e ottimizza la gestione documentale.
Per garantire la qualità e la sicurezza di ogni giunto saldato, non basta affidarsi solo all’esperienza del saldatore: servono verifiche oggettive e tracciabili. In questo paragrafo scoprirai l’importanza dei controlli non distruttivi (CND) e della dichiarazione di corretta saldatura, strumenti fondamentali per dimostrare la conformità del processo e prevenire criticità future.
UNI EN ISO 17635 Controllo non distruttivo delle saldature – Regole generali per i materiali metallici (il riferimento nelle precedenti norme tecniche era UNI EN 12062:2004) rappresenta il riferimento aggiornato per i controlli.
La qualificazione del personale addetto ai controlli segue la norma UNI EN ISO 9702:2012 Prove non distruttive – Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive.
La dichiarazione di corretta saldatura rappresenta un documento finale che attesta la conformità dell'intero processo. Deve includere:
Riferimenti alle WPS utilizzate
Certificazioni del personale impiegato
Risultati dei controlli non distruttivi
Conformità ai requisiti progettuali
Tracciabilità dei materiali utilizzati
La certificazione delle saldature garantisce standard qualitativi elevati nei processi industriali. Fonte: Freepik
Nel panorama delle certificazioni delle saldature, la qualità delle attrezzature utilizzate gioca un ruolo fondamentale. L'utilizzo di macchinari all'avanguardia garantisce:
Precisione nei parametri di saldatura: Controllo accurato di corrente, tensione e velocità
Ripetibilità dei processi: Fondamentale per la qualificazione delle procedure
Documentazione automatica: Registrazione dei parametri per la tracciabilità
La sicurezza negli ambienti di saldatura richiede sistemi di depurazione dell'aria efficaci, che contribuiscono anche alla qualità del processo produttivo riducendo le contaminazioni.
L'utilizzo di tavoli modulari specializzati consente:
Precisione dimensionale costante
Flessibilità nelle configurazioni
Ripetibilità delle condizioni di prova
Conformità agli standard metrici internazionali
L'accesso a tecnologie innovative attraverso partnership con marchi leader mondiali rappresenta un vantaggio competitivo significativo. La distribuzione esclusiva di tecnologie all'avanguardia garantisce alle aziende italiane l'accesso a soluzioni tecnologicamente superiori.
Un elemento distintivo nel settore delle certificazioni è la disponibilità di supporto tecnico qualificato, che comprende:
Consulenza pre-vendita per la scelta delle soluzioni ottimali
Assistenza durante l'implementazione dei processi
Supporto post-vendita per la manutenzione e l'ottimizzazione
Formazione continua del personale tecnico
Il panorama delle certificazioni saldatura nel 2025 presenta sfide e opportunità significative per le aziende del settore. Abbiamo esplorato i punti chiave che definiscono il nuovo scenario normativo: dall'estensione della validità delle certificazioni secondo la 9606-x a tre anni, all'integrazione degli approcci americani ed europei nella EN ISO 15614-1, fino ai requisiti stringenti della EN 1090-2 per le strutture metalliche.
La gestione efficace di WPS e WPQR, l'implementazione dei sistemi ISO 3834 e la conformità alle normative per le saldature in cantiere rappresentano elementi imprescindibili per mantenere competitività e sicurezza operativa. L'investimento in tecnologie all'avanguardia e partnership strategiche con fornitori qualificati diventa cruciale per affrontare con successo questa transizione normativa.
Il valore aggiunto per le aziende che abbracciano proattivamente questi cambiamenti è tangibile: maggiore efficienza operativa, riduzione dei rischi di non conformità, accesso a mercati internazionali e posizionamento come leader tecnologici nel settore della saldatura industriale.
Quale aspetto delle nuove normative 2025 ritieni più sfidante per la tua azienda? Condividi la tua esperienza nei commenti. Se questo articolo ti è stato utile, esplora le nostre guide specializzate su tecnologie di saldatura innovative e best practice per l'implementazione di sistemi di qualità certificati.